VERITA’, TUTTA LA VERITA’

25 03 2010

” Ciò che uno Stato garantisce ai suoi cittadini come diritti, la mafia assicura come favori” (mi pare fosse di Carlo Alberto Dalla Chiesa, questa frase)

Momenti storici.

Il PDL, con metodo mafioso, chiama gli Aquilani nelle C.A.S.E. (17.000 su 48.000 sfollati) a dire grazie con un voto clientelare.

La campagna elettorale per la Provincia dell’Aquila diventa di interesse nazionale, e c’è chi dà di matto per le nostre carriole.

C’è chi fa brutta figura, un anno dopo, a L’Aquila.

Berlusconi, che da noi qualche fastidio lo sta ricevendo, inizia ad innervosirsi, e come sempre, risponde semplificando: “noi le macerie le volevamo rimuovere 11 mesi fa, ma fu il Sindaco a dirci di che volevano occuparsene loro con ditte locali”: ciò basta, un anno dopo, per far finalmente alzare la voce al nostro Sindaco. Vaso di coccio, tra mille di ferro.

Non un atto, non una dichiarazione nella quale quanto detto dal Premier trovi riscontro. E chi vuol credere ancora al verbo da lui diffuso? Vogliamo incominciare ad affidarci ai fatti? Bene, ma allora, i fatti dobbiamo considerarli tutti.

Se è vero che la vendetta è un piatto che va servito freddo, noi Aquilani, l’abbiamo fatto stemperare abbastanza.

Continueremo. Sempre, finché non riavremo la nostra città. Questo è il DOVERE di uno Stato. Non un favore.

Intanto la Regione Umbria ha denunciato il PDL-L’Aquila per danno all’immagine e  per FALSO.

Avete capito bene. FALSO. Non ci sono più i container.

Dalla Giunta regionale Umbria ci fanno sapere che loro, 12 anni dopo, sono già da un pezzo nelle loro vere case ricostruite.

Chissà che adesso, Il PDL non riscopra L’Irpinia, o il Terremoto di Messina, come esempi da paragonare a quello Aquilano. Peccato che lì, si debba tornare a 30 e 100 anni addietro. Il mondo si evolve, per fortuna. Ma le baracche 100 anni dopo,le abbiamo anche noi, e c’è chi se l’è pagate con sacrificio. Mentre quì, si parla di miracolo.

Intanto, oggi, segnamo un punto a favore.

Noi, non temiamo la verità. Ma se la si vuole dire, la verità va detta TUTTA.

Migliaia di Aquilani ancora pendolari tra la costa e il capoluogo.

La ricostruzione delle case B e C è al palo.

Delle case E, nemmeno a parlarne.

Centro storico affogato di macerie, ancora un anno dopo.

E poi, dal 1° Luglio, ci ripaghiamo anche le tasse, e quantoprima pagheremo anche l’affitto per restare nel progetto C.A.S.E. : chi era proprietario, si trasformerà in affittuario, e pagheremo anche così la nostra ricostruzione. Bella roba.

Il ritardo nella ricostruzione è quindi incentivato: finanzierà, un giorno, nuovi cantieri. Pensate 17.000 affitti nelle casse del Comune. Fra 10 anni, avremo dato un gruzzoletto da far impallidire le donazioni degli Italiani, che comunque RINGRAZIAMO. MA NON SI RINGRAZIA UN PARTITO, PER UN DOVERE (ASSOLTO SOLO VERSO POCHI), DALLO STATO E DALLA SOCIETA’ CIVILE.

Per tutto questo, sì: IO SONO UN INGRATO.

https://stazionemir.wordpress.com

PER NON MORIRE IN SILENZIO

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14 responses

25 03 2010
gian54

sto governo con in testa il premier non si vergognano mai a raccontare balle spaziali!! L’unico posto dove deve andare il nano è LA GALERA!!!! I governi precedenti hanno fatto meglio per i cittadini colpiti da calamità naturali senza vantarsene dopotutto è un loro dovere forse il nano non lo sa!!! Vigliacco e bugiardo voleva fare campagna elettorale sulle spalle dei terremotati vergognati!!! Anche tutta la banda bassotti si deve vergognare!!!

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25 03 2010
Roberto

Ma da questi personaggi cosa sci si poteva aspettare?
Mi viene il volta stomaco, spero solo con tutto il cuore che spariscano dalla faccia della terra!!
Hanno soldi da fare schifo, ma continuano a rubare a piene mani..

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25 03 2010
Asdrubala

Gli aquilani devono smetterla di ringraziare Berlusconi e Bertolaso per quanto avrebbero fatto.

1) i soldi impiegati non sono loro ma degli italiani che hanno pagato le tasse, aquilani compresi;
2) i due tizi di cui sopra non si sono certo sporcati le mani (in senso letterale intendo).

Se qualcuno vuole qualcosa da voi, dalla riconoscenza al voto, ricordatevi che questi personaggi sono pagati da noi e voi, non gli dovete proprio niente.

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25 03 2010
BARTOLO

PER gian 54

iO, TERREMOTATO DELLE MARCHE, DOPO AVER VISTO DIVEMNTARE RICCHI GEOMETRI, INGEGNERI E ARCHITETTI DELLA ZONA (GRAZIE A PRODI) HO DOVUTO RIMETTERE A POSTO LA MIA CASA A SPESE MIE, CON LE MIE FORZE DOPO AVER ASPETTATO DAL 1997 FINO ALLO SCORSO ANNO. ANCORA NON HO VISTO NEMMENO UNA LIRA E NON SI PREVEDE CHE NE ARRIVINO IN FUTURO!!!
PRIMA DI PARLARE, DOCUMENTATI E RINGRAZIA DIO PER QUEL CHE HANNO FATTO IN ABBRUZZO .
<COME AL SOLITO SIETE TRONFI, PIENI DI LIVORE, SEMPRE INCAZZATI!!! MA CHE CAMPATE A FARE?

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25 03 2010
Franco

Komunisti invece di dire e sparare caz…e a vanvera vedete di fare invece che denigrare. certo i soldi sono degli italiani ma tutto quello che è stato fatto si è fatto senza mettere le mani nelle tasche dei suddetti (italiani) voi invece avreste avuto la scusa per aumentare le tasse senza fare un millesimo di quello che è stato fatto! SMETTETELA DI METTERE IN BOCCA ALLA GENTE COSE CHE NON HA MAI DETTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Se c’è qualc’uno che si deve vergognare siete proprio voi, date dei fascisti ai vostri nemici, si nemici perchè per voi non esistono avversari non siete democratici, siete voi i fascisti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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25 03 2010
Federico

Franco, non ti sarai accorto, ma quì stiamo facendo eccome. Se giri dal tg4, te ne accorgi anche tu.
Fascista.

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25 03 2010
Carlo

Oltre che stupidi siete anche degli ingrati e l’ingratitudine è una cosa vergognosa . Mi riferisco a quei due che hanno lasciato un commento . Incomunciamo col dire che il Presidente Berlusconi non impone nessuno a votare per il PDL ma lascia alle libere coscienze decidere . E’ meritrevole di considerazione ciò che è stato realizzato in pochissimi mesi dal disastro causato dal terremoto , se pur ammettendo che è dovere dello Sato tutelare i cittadini; ma è pur vero che dipende molto dal tipo di governo . Il terremoto che distrusse l’Irpinia nel 1980 ebbe la stessa intensità di quello dell’Acquila distruggendo gran parte dei paesi della Campania a Lucania . Ancora oggi , quei cittadini vivono nelle baracche . Non è giusto quindi sputare nel piatto in cui si mangia . Sarebbe bene , per coloro che sono indecisi , farsi un esame di coscienza prima di esprimere il voto. Auguri

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25 03 2010
Federico

@Carlo. Solo una precisazione.
L’Aquila, si scrive senza “C”.
Di certo non è la più importante delle cose che le contesterei, ma è la prima.

Riguardo l’Irpinia, la voglio rassicurare. 30.662 Aquilani, vivono con il contributo di autonoma sistemazione, che lo Stato eroga a chi non ha nulla. Nessuna C.A.S.A., nessun affitto concordato, nessun albergo e nessuna caserma.
200€ al mese, quando si ricordano di versarli.
30.662 Aquilani, vivono ANCHE nelle baracche.
Le abbiamo anche noi, gliel’assicuro.

Dice poi, sempre lei: “il presidente non impone a nessuno il voto per il PDL”. Dico io: BONTA’ SUA.

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25 03 2010
Carlo

Chiedo scusa agli Aquilani per l’errore ! Non mi spiego come sia capitato! Comunque la ringrazio della segnalazione. Mi permetta caro Signore correggerla ma si dice Irpinia e non Iripina . Ho comunque il piacere di risponderLe in questo modo ” povero colui che ha bisogno” . Purtroppo non possiamo mica prendercela col Padreterno ! Ora bisogna rimboccarsi le maniche e ritornare a vivere. Se non c’è più la casa si andrà in affitto , pazienza. Se considera che in Italia vi sono circa 6.000.000 di affittuari ! Io , ad esempio , sono 20 anni che vivo in affitto e non mi preoccupo più di tanto. Ma se un giorno avrò l’occasione di acquistarla farò in modo di assicurarmela anche contro le calamità ! Migliori saluti

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25 03 2010
Federico

Lei sragiona, mio caro signore.
Le assicurazioni le avevamo tutti, per i fabbricati. Ma si rifiutano, gli assicuratori, di coprirci per i danni contro il terremoto. Proprio come da lei, si rifiutano di assicurare la sua auto contro furto e incendio.
Inoltre, se lei ha scelto di vivere in affitto, non vedo per quale motivo a L’Aquila, 48.000 sfollati debbano sentirsi obbligati alla medesima scelta. Che quando è obbligo, scelta non è più.
La saluto cordialmente dal progetto CASE.L’Aquila.

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25 03 2010
lo_straniero

Caro Federico,
ho paura che il prossimo impegno elettorale deluderà le nostre convinzioni. Sappiamo bene che i primi disinformati su ciò che non ha fatto, ma doveva fare questo Governo e ciò che ha fatto e male, sono una bella fetta degli aquilani, che sono contenti e soddisfatti di Berlusconi, definendolo un Santo.
TG1 arriva anche qui a L’Aquila ed il popolo, che frequenta i social network, come facebook, è composto da giovani. Coloro che hanno superato i cinquant’anni li troverai a vedere i telegiornali, a leggere i quotidiani. Fatta eccezione per i giornali schierati apertamente per la sinistra o la destra, non esiste una classe di giornalisti onesti, che racconta la verità, epurandola da messaggi politici.
Sono di sinistra da quando sono nato, ma, come tanti, ho dovuto assistere, dai tempi del pentapartito, fino ad oggi ad una involuzione della politica, sempre meno rappresentativa dei bisogni del popolo, sempre più casta, attenta alle lobby. Mi rendo conto che, da tanto tempo, vado a votare con la speranza che chi voto sia meglio del predecessore. L’unica certezza che ho, quando apro i pieghevoli e scopro cento simboletti (alla faccia del bipolarismo!), è che non voterò mai la destra, perché non rappresenta i miei pensieri. Guardo i politici, che devono rappresentarmi e mi prende un magone al pensiero che certa gente “rischi” di guadagnare i miei soldi.
Berlusconi fa rabbrividire con i suoi discorsi identici al Duce, ma fanno rabbrividire gli aquilani che sento, secondo i quali i giudici sono veramente tutti di sinistra, oppure che Berlusconi e Bertolaso vanno ringraziati per ciò che hanno fatto per questa città!
Non capisco e qui cambio discorso, per spiegare come l’aquilano è chiuso e testardo fino a farsi male…come ci si possa arrogare il diritto di esprimere una opinione su fatti che non si conoscono.
Quanti hanno scritto e commentato, ad esempio, sulla monnezza di Napoli sono mai stati a Napoli? Io ricorderò sempre come in questa città, che non aveva e non ha nulla da insegnare sulla monnezza ai napoletani, venivo trattato. Tutti a domandarmi come facevo a vivere in una città piena di rifiuti ovunque (cosa non vera), come facevo a vivere nei quartieri spagnoli con la monnezza (cosa non vera, ci abito!), come facevo a passeggiare sul lungomare con la monnezza (cosa non vera, ci passavo ogni giorno per recarmi al lavoro!). La monnezza certo che c’era ma non dove la gente di questa città era convinta si trovasse, perché lì, giornalisti di merda e passaparola mediatici, volevano dimostrare che quella, la loro, era la verità.
Anche i napoletani soffrivano nel vedere sputtanata una intera città ed una intera regione, ma qui a L’Aquila, città a meno di duecento km, non c’era aquilano che non mi prendesse per il culo! Quando raccontavo loro che la monnezza, soprattutto quella dei rifiuti tossici e radioattivi era un problema di tutto il Paese e che riguardava anche questa regione, nessuno mi credeva, poiché tutti guardavano solo le notizie provenienti dai telegiornali.
Ora l’aquilano scopre che significa vivere sotto regime. Ora l’aquilano si ribella contro le notizie false diffuse dai media. Ora quella gente che mi umiliava, perché la mia città era invasa dalla monnezza, non parla più di Napoli e dei napoletani e della loro monnezza.
Molti, pensa un pò, sono convinti che B&B hanno risolto il problema (Falso!).
Ci voleva un Comune in dissesto finanziario, una ASM corrotta e senza idee, un terremoto che esasperasse un panorama, che gli aquilani non volevano vedere, per rendervi consapevoli che devi essere migliore di me per insegnarmi qualcosa, di certo non offendermi?
Combattiamo anche noi, nel nostro piccolo, vedi i miei editoriali e gli spazi, che diamo a disposizione di coloro che vogliono scrivere articoli.
Mi sento parte di questa città, anche se per molti io continuo ad essere un terrone (come se L’Aquila non appartenesse alla Terronia! Faceva parte del Regno delle due Sicilie!). Il mio essere terrone e “straniero” in Patria, è uno dei motivi (pensa te!), che m’impedisce di vendere pubblicità agli aquilani, i quali fanno quello che si definisce “cartello” contro questo giornale. Molti sono “conservatori” e preferiscono spendere più soldi ed avere meno visibilità e servizi. Molti, in modo subdolo, remano contro di noi, impedendo l’acquisto dei nostri spazi. Noi non abbiamo, né vogliamo calci in culo dai potenti, dai politici e dalle lobby di questa città. Resistiamo, convinti che prima o poi, ci auguriamo prima e non poi, riusciremo a rompere questo clima di ostracismo.
Insomma, caro Federico, non sono aquilano, vivo da due anni in questa città, combatto per il bene di questa città, ho deciso di non andare via da questa città, di stampare qui questo giornale nonostante il terremoto, ma tutto ciò non è sufficiente a guadagnare la fiducia e la stima di coloro che, sarà masochismo, continuano ad investire i loro soldi su altre testate!
E stasera l’aquilano, anche nel calcio…,
sarà contro Napoli ed i napoletani (ma perché nutrite questo “amore” viscerale nei nostri confronti, eh?)
“tiferà” Juventus, squadra della famiglia Agnelli, quelli che chiudono Termini Imerese e Pomigliano, per portare lavoro nell’Europa dell’est, mettendo alla fame migliaia di famiglie.
Siete contro Berlusconi, ma “tifate” Milan!
Siete contro coloro che non rispettano l’ambiente, ma “tifate” per l’Inter della famiglia Moratti, petrolieri!
Vi identificate, nel calcio, a favore di coloro che schifate!
Meglio tifare Milan, Inter e Juventus piuttosto che Napoli o Roma che, anche geograficamente parlando, sono vicine a L’Aquila, più di quanto non lo siano Milano e Torino!
Napoli e Roma chissà perché non rappresentano, calcisticamente parlando, cittadini che non hanno una squadra in serie A per la quale tifare!
E se la Roma dovesse vincere lo scudetto?
In questa città dovrà essere istituito un altro giorno di lutto!
Lo straniero

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25 03 2010
lo_straniero

Vorrei precisare che il terremoto dell’Irpinia, forse i signori che hanno postato interventi a favore di Berlusconi non sanno, causò circa 3.000 morti e 300.000 sfollati, cifre che non si possono commensurare con quelle del terremoto, che ha colpito L’Aquila ed il suo cosiddetto cratere.
Se non si conosce la realtà di un evento, trovo scorretto e demagogico, scrivere falsità e questa è la tristezza del popolo italiano, volte a proteggere coloro che ci governano curando i propri interessi e non quelli del popolo che li ha eletti. Chissà quando in Italia avremo un popolo che valuta i propri governanti in base a ciò che fanno per l’interesse di tutti e non di pochi. Destra o sinistra, mi rivolgo ad entrambi. Siamo noi che li paghiamo. Trovo assurdo scannarsi tra noi per difendere persone indifendibili. A meno che chi ha postato interventi contro chi si lamenta, giustamente, per l’assenza dello Stato in questi luoghi, riceva benefici dal governo che abbiamo in carica.
P.S.: Ho 45 anni ed ho vissuto dall’età di un anno fino a due anni fa a Napoli. Da due anni vivo a L’Aquila. Conosco benissimo le due realtà, non come chi parla e sparla, ma a Napoli e L’Aquila non ci ha messo mai piede!

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27 03 2010
maria giulia

sig.Carlo
quanta acredine ….
vede per acquistare una casa non basta = avere l’occasione = ci vuole dell’altro !
in quanto a rimboccarsi le maniche tutti coloro che hanno una casa e non vivono in fitto
lo hanno gia’ fatto .
non abbiamo paura di farlo ancora e lo dimostreremo .

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29 03 2010
nikkyo

Bel blog, complimenti! Qui si sa poco niente della sitazione dell’Aquila, abbiamo bisogno di notizie vere. Facci sapere come funziona questa cosa degli affitti: quando inizierete a pagarli? potete acquistare le vostre C.A.S.E? a chi aveva un mutuo su una casa che ora è inagibile cosa succede? ecc. ecc. Grazie per il lavoro e la passione.
Ciao1

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