SE CI SIETE, BATTETE UN COLPO

4 06 2010

Penso alle ultime notizie della mia città, per come sono -più o meno- arrivate in ordine cronologico:

– 10 milioni e mezzo di Euro delle donazioni degli Italiani vengono dirottati con una delibera della Regione Abruzzo a Pescara (per l’aeroporto) e Chieti (per rassegne culturali non meglio specificate). Nella stessa delibera si decide che ai dieci milioni e mezzo vadano a sommarsi per gli stessi  scopi enunciati ulteriori 6 milioni e mezzo di Euro che provengono dai rimborsi assicurativi per i danni cagionati dal terremoto su edifici pubblici.

– Il consigliere D’Alessandro(IDV) denuncia l’accaduto, e la notizia rimbalza un po’ qui e un po’ là, e non si capisce se in Regione -vistisi scoperti- facciano marcia indietro sul serio. Nel frattempo,però, l’Assessore al Bilancio Masci (eletto con una lista civica a sostegno della coalizione del centro destra)asserisce che i fondi citati, di cui appunto la maggior parte sono DONAZIONI degli Italiani per aiutarci, non sarebbero vincolati formalmente. E quindi, la Regione potrebbe secondo Masci, farne ciò che vuole.

– Tra ciò che la Regione arbitrariamente decide c’è anche la vicenda delle auto blu:  nel pieno di una funesta crisi economica mondiale, nella Regione italiana colpita dalla più grave sciagura degli ultimi 100 anni, la casta non conosce sosta: e si vanno  ad ordinare Audi A6 da 50.000€ l’una. Non sono però blu, ma grigie metallizzate.

Nel frattempo val la pena ricordare che lo Stato agli esercizi commerciali chiusi dopo il terremoto ha versato 2400€ l’uno UNA TANTUM. E tanto basti,o forse non basta? delle 700 attività che erano in città, hanno difatti riaperto solo 15 ad oggi, e 3 soltanto di essi nella sede originaria, ché le altre sono ancora inagibili.

– Le tasse: al momento nessuna proroga sulla sospensione. Dal 1° Luglio, se nulla cambia, si ricomincia a pagarle, a condizioni peggiori di Marche-Abruzzo, che tanto sono state additate a comparazione quando ci si doveva dare degli “ingrati” e quando si doveva rimarcare che il Governo tiene alla nostra dignità. Anzi, per la precisione “alla dignità dell’uomo e della famiglia.”

Ora, non si capisce perché la dignità se la siano dimenticata: sono migliaia le famiglie, come la mia, che dovranno pagare mutui per case inagibili delle quali nulla si sa: né del loro destino, né della possibilità di tornarle ad abitare a breve-medio-lungo termine. Più che il lavoro, è forse oggi il mutuo, a nobilitare l’uomo.

– E veniamo alla ciliegina sulla torta: il consiglio Provinciale dell’Aquila si terrà ad Avezzano, e poi in una serie di altre sedi “itineranti”, contravvenendo apertamente e con spregio assoluto delle regole e dello Statuto della Provincia a quella norma che anche il buon gusto prevedrebbe, secondo cui le sedute consiliari si dovrebbero tenere nelle sedi istituzionali preposte, e cioè a L’Aquila.

Quella che può sembrare una sottigliezza, è in realtà solo una delle tante prove a sostegno della tesi per la quale, la nomina di Antonio del Corvo (PDL, e marsicano) altro non è che un’ulteriore spinta verso il baratro che viene impressa a tradimento alla nostra città. Ad onor del vero, una bella fetta di Aquilani, il sostegno a Del Corvo glielo ha dato; forse sono i primi a non tenere alla loro città?

Città, che, tanto per non fare torti a nessuno, nemmeno il centro sinistra ha saputo né voluto difendere dagli attacchi subiti negli ultimi quattordici mesi, e prima di questi.

A nulla vale oggi sentire i loro strepiti. A nulla vale l’indignazione della ex Presidente Pezzopane, che improvvisamente pare aver recuperato il lume della ragione e che ora parla come noi. Che, sì, quasi non sembra quella che si affannava a dare a Bertolaso onorificenze, e nulla proferiva sulla commissione Grandi Rischi, che oggi è meritatamente accusata d’omicidio colposo.

Nessuno di loro, dovrebbe secondo me parlare in proposito. Vorrei sentire la voce degli Aquilani, se ancora ci sono. Si, infatti, mi domando per quanto ancora vorranno restare in silenzio.

Se ci siete, battete un colpo.


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10 responses

4 06 2010
chiappanuvoli

Un colpo io lo batto pure…ma a che serve? A cosa diavolo serve?
Andiamo a dargli un colpo in fronte (magari!) o anche solo semplicemente alla porta dell’ufficio. Mostriamo quel forcone che proprio tu invocasti e consigliamo loro di comportarsi per bene o di farsi da parte. (Mi sono improvvisamente ravveduto?…) Anche se sappiamo che non serve a molto.
Il fatto è che se ci organizzassimo in tal senso saremmo sempre e comunque 12 alla fine, i soliti.
Continuo a ripetere quel che sostengo da mesi e mesi: L’Aquila non l’hanno uccisa i Berlusconi, Bertolaso, Chiodi, Gabrielli, Anemone, Barberi, Calvi, Cialente, Pezzopane e company, L’Aquila l’hanno ammazzata gli aquilani stessi.
Ed è una pena.

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4 06 2010
Federico

probabile che lo stesso ragionamento lo facciano in molti. Abbiamo aspettato un anno per andare a togliere le macerie, e la prima volta, LA PRIMA(!!) siamo stati in 6.000.
Aspettiamo un anno anche stavolta, per la soddisfazione d’essere 12.000?
Ne preferisco molti meno oggi, ma almeno liberi di dire la loro, nel momento in cui sentono sia arrivata l’ora. E chi ci sta ci segue.Io saprò di essere nel giusto, oltre che d’essere stato lì a tempo debito.

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4 06 2010
chiappanuvoli

Se si organizzasse uno schiaffeggiamento dei politici, ce li massiamo come le callarelle, arriamo pure a 24.000. Organizziamo?

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4 06 2010
Federico

Organizziamo, dai..:)

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4 06 2010
Antonio

Tutto questo, non vi ricorda anche la grandissima presa per il sedere di berlusconi, quando vi voleva a Roma per manifestare e vi fece dire anche: dopo tutto quello che il governo ha fatto per voi, ci aspettiamo che riempiate gli autobus per venire a ringraziarci a Roma? E voi da perfetti “ingrati” non vi siete fatti vedere!
La cosa più importante e che dobbiamo RICORDARE!!!
Se osiamo DIMENTICARE, saremo peggio dei nostri rifiuti.
Antonio.

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4 06 2010
Fiorella

Ci sono, anche se in genere non commento perché sono troppo infuriata, so tutto degli scippi più o meno velati che si stanno perpetrando ai danni nostra agonizzante città, non ultima la proposta di trasferire gli uffici della Regione a Pescara per…agevolare i pendolari… Che dire? Dobbiamo reagire con forza contro tutti quelli che ci remano contro, e sono quasi tutti e mi domando dove siano finiti gli Aquilani, quelli con la A maiuscola, che se ne stanno rintanati nelle loro accoglienti c.a.s.e. che pensano che chi si è ribellato da subito agli scempi, che hanno sconvolto la loro città con tutto il circondario, siano degli INGRATI, che pensano ancora che il governo abbia fatto anche troppo per noi, che ci avrebbero dovuto lasciare nelle tende o nei container, che hanno santificato la “cricca” e che si sono coperti occhi e orecchie con fette di prosciutto. Io ci sono e ci sarò sempre e nel mio piccolo sto facendo la mia parte perché L’Aquila possa avere un futuro neanche troppo lontano e spero che gli Aquilani ancora sedati… si sveglino al più presto e che ricordino che altri Aquilani, molti secoli prima di loro, resistettero ad un assedio durato 13 mesi e dal quale uscirono vittoriosi!!!!!

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4 06 2010
Se ci siete, battete un colpo

[…] a vedere articolo:  Se ci siete, battete un colpo Aggregato il   4 giugno, 2010 nella categoria Comparazione, Guida alla Scelta, Mutui, […]

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5 06 2010
rossana

Ci sono ci sono…………..
Gli altri aquilani? Spero ci saranno e soprattutto che la stampa (non tutti hanno lnternet) faccia il suo “dovere” INFORMARE!

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5 06 2010
tiziana irti

io ci sono. questo è il mio colpo. è l’unico segnale che riesco a mandare perchè parole non ne ho più.

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6 06 2010
NON ABBANDONIAMO L’AQUILA E GLI AQUILANI!

[…] Stazione MIR […]

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